Beneficiari: Pmi sane con non meno di 500mila euro di fatturato in almeno uno degli ultimi 3 esercizi approvati, start up innovative e PMI innovative.
I soggetti proponenti potranno presentare la domanda per il voucher internazionalizzazione in via telematica dalle ore 10 del 28 novembre 2017. Ma, già a partire dal 21 novembre 2017, sarà possibile compilare on line la domanda.
Agevolazioni
Sono previste due differenti tipologie di voucher:
- Voucher “early stage” di 10.000 euro (contributo a fondo perduto a titolo di de mininis) per sei mesi di attività di un Temporary Export Manager (TEM) a fronte di una spesa di Euro 13.000 fatturata da società di consulenza accreditata dal MISE
- Voucher “advanced stage” di 15.000 euro, a fronte di un contratto di servizio di 25.000 euro complessivi con la possibilità di incrementare il contributo di ulteriori 15.000 euro se l’impresa, assieme al TEM, dimosterà che il progetto di internazionalizzazione ha ricadute immediate sui volumi di commercializzazione all’estero incrementando del 20%, entro l’anno successivo, la quota di fatturato export.
Fondi disponibili
38 milioni di euro, di cui 18 milioni (6 milioni, rispettivamente, per il 2017, 2018 e 2019) a carico del Pon Imprese e Competitività 2014-2020 e destinati alle imprese di Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Basilicata.
Riserva risorse
- Il 3% dei fondi è riservato alle imprese in possesso del rating di legalità,
- il 10% alle start up innovative ed alle PMI innovative,
- il 60% alle imprese richiedenti il “Voucher advanced stage”.
Fornitore accreditato
Lo Studio Tupponi De Marinis Russo e Partners affianca con competenza le piccole e medie imprese per aiutarle a definire strategie di internazionalizzazione efficaci, senza la necessità di ingenti investimenti ed è anche accreditato presso la Regione Lombardia.